Banca Centro Emilia chiude in utile il 2017 e guarda al futuro nel gruppo di Cassa Centrale
Con numeri e patrimonio in crescita Banca Centro EMilia avrà un ruolo strategico in Emilia nel gruppo di Cassa Centrale Banca.
Banca Centro Emilia incontrerà i propri soci il prossimo giovedì 17 maggio alle ore 17 presso il Centro Polifunzionale Pandurera e a seguire presso la Rocca di Cento per un piccolo momento conviviale.
L’Assemblea prevede, fra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio d’esercizio 2017, che chiude con un utile di oltre 2 milioni di euro, e la proposta di distribuire un dividendo ai soci nella misura dell’ 1,2%. “E’ un risultato di cui andare fieri –secondo Giovanni Govoni Direttore della BCC - frutto della fedeltà dei nostri clienti e del lavoro compiuto dalla banca per sviluppare i ricavi, senza rinunciare ad erogare credito. Inoltre- continua Govoni- anche per l’esercizio 2017, la banca ha dovuto sostenere ingenti oneri straordinari a favore dei Fondi di Garanzia per contribuire alla risoluzione di crisi in atto in altre BCC, risolte all’interno del perimetro del Credito Cooperativo, senza prevedere alcun intervento da parte dello Stato”.
Cresce del 4,15% il numero dei clienti rispetto all’anno 2016, ed i clienti storici, sempre più fidelizzati, apprezzano anche le nuove proposte assicurative della banca, offerte dal partner Assicura a condizioni agevolate per i soci, e che offrono soluzioni vantaggiose per trasferire i rischi garantendosi un futuro sereno.
In aumento anche il numero dei soci (+ 8,7%) che passano dai 7.781 del 2016 agli 8.456 di fine 2017. Il consistente apporto di Capitale Sociale da parte di nuovi soci o da soci storici che incrementano la loro partecipazione, ha contribuito a rafforzare in modo significativo la dotazione patrimoniale della banca basti pensare che negli ultimi 8 anni si registra una variazione complessiva del capitale sociale pari a 10 milioni di euro.
La progressione del capitale sociale rafforza gli indicatori di solidità della Banca: il CET1 Capital Ratio della banca a fine 2017 è pari al 16,06%, ben al di sopra dei requisiti minimi obbligatori. L’indicatore esprime il rapporto tra l’ammontare dei Fondi propri e le attività di rischio ponderate totali ed è preso a riferimento dalla rivista “Altroconsumo” per analizzare la solidità patrimoniale delle banche italiane; a Banca Centro Emilia ha assegnato un rating di 4 stelle su 5 e collocandola tra quelle più solide del territorio.
La raccolta diretta segna un +1,2% rispetto al 2016 anche per effetto delle strategie di sviluppo perseguite dalla banca sia nei territori di recente insediamento che in quelli storici. Sul fronte della raccolta è l’indiretta a mostrare l’incremento più significativo e che supera i 340 milioni di euro (+15% sul 2016). Un successo dovuto alle scelte dei risparmiatori che, in una situazione di mercato più che mai incerta, hanno preferito le forme di risparmio gestito ed in particolare le Gestioni Patrimoniali proposte da Cassa Centrale Banca partner altamente professionale ed affidabile in grado di garantire un’adeguata consulenza e un’equilibrata diversificazione del portafoglio.
Gli impieghi superano i 500 milioni di euro e sono in aumento del 7,78% rispetto a fine esercizio 20176, trainati essenzialmente dai mutui ipotecari e chirografari a sostegno delle imprese e delle famiglie; segno che la banca, nonostante la crisi economica non sia stata ancora superata e si avvertano ancora gravi segnali di instabilità, non rinuncia alla sua vocazione ad accompagnare l’economia reale del proprio territorio.
Il Presidente Giuseppe Accorsi aggiornerà inoltre i soci in Assemblea sull’adesione della BCC di Corporeno a Cassa Centrale Banca che ha recentemente presentato alla BCE e a Banca d’Italia l’istanza di candidatura a capogruppo obbligatoria in virtù della Legge di Riforma del Credito Cooperativo del Governo Renzi.
“Contribuiremo assieme ad altre 100 Banche- ci anticipa Accorsi- a dare vita ad uno dei primi gruppi bancari del nostro paese. Siamo valutati, dal Gruppo Bancario Cooperativo di cui faremo parte- quello di Cassa Centrale Banca di Trento- con un rating di tripla A, avendo così il massimo livello di autonomia decisionale nel nostro territorio. Guardiamo dunque al futuro con serietà ed impegno, consapevoli del lavoro che ci attende ma anche forti della fiducia dei nostri clienti e di quella della Capogruppo che ci affida un importante ruolo nel territorio emiliano”.
Corporeno lì, 18 maggio 2018
DATI PRINCIPALI DI BILANCIO BANCA CENTRO EMILIA
. Impieghi totali: 480 milioni di euro (+7.78% rispetto al 2016)
. Copertura dei crediti Non Performing: sofferenze 70,98
. Raccolta totale: 906 milioni di euro (+ 6,15% rispetto al 2016)
. Patrimonio di vigilanza: 52,277 milioni di euro
. Total Capital Ratio: 16,06%
. Remunerazione quote sociali: 1,2%