Storia
Nella nostra storia, c'è la tua storia
Le principali tappe della nostra storia; con voi da oltre 100 anni
1906
Nasce la Cassa Rurale dei Prestiti di Corporeno
Per iniziativa di un gruppo di agricoltori di Corporeno e dell'allora parroco Don Enrico Resca viene costituita in canonica la Cassa Rurale dei Prestiti di Corporeno. Grazie all'impegno dei suoi amministratori riuscì a sopravvivere a vari tentativi di liquidazione da parte del regime fascista e nel dopoguerra, precisamente del 1961 venne inaugurata la prima sede.
Scarica l'atto Costitutivo della Banca
Leggi la testimonianza del nostro primo Direttore: Doriana Lamborghini
1973
fusione con Buonacompra. Nasce la Cassa Rurale ed Artigiana di Cento.
La Cassa Rurale di Corporeno incorpora la Cassa Rurale di Buonacompra, fondata ne 1904. Finisce così il periodo monosportello e si passa a tre filiali: Corporeno, Buonacompra e Cento- sportello aziendale VM. Nel 1981 viene inaugurata l'attuale sede.
1983
Nasce la Cassa Rurale ed Artigiana di Crevalcore
Banca d'Italia autorizza la costituzione della Cassa Rurale ed Artigiana di Crevalcore nata per iniziativa di un comitato di cittadini.
1994
La Banca di Credito Cooperativo di Cento.
La nuova legge bancaria equipara le Casse Rurali alle banche ordinarie in termini di operatività. La Cassa Rurale ed Artigiana di Cento diventa Banca di Credito Cooperativo di Cento.
1997
La Banca di Credito Cooperativo di Cento
L'Assemblea dei Soci del 21 Ottobre 1997 delibera la fusione fra la Bcc di Cento e quella di Crevalcore due banche profondamente radicate nei loro territori espressione dei principi cooperativi della mutualità senza fini di lucro.
Negli anni fra il 1998 ed il 2003 la banca estenderà i suoi territori e parallelamente crescerà la base sociale.
2006
Banca Centro Emilia
La Banca festeggia i suoi primi 100 anni di storia. L'Assemblea dei soci del 18 Maggio 2006 delibera la variazione della denominazione in Banca Centro Emilia che sarà operativa a partire dal 29 giugno di quell'anno.
Nella foto una cartolina celebrativa del 100 anni di storia della Banca realizzata dal pittore centese Nicola Nannini.
2008
Sede Distaccata di Carpi
La Banca propone ai suoi soci l'apertura di una sede distaccata a Carpi. L'Assemblea dei Soci deliberà così l'apertura della prima sede distaccata della banca.
2009
Sede Distaccata di Comacchio
Raccogliendo l'istanza del comitato promotore locale che da tempo si stava adoperando per l'apertura di una BCC nella zona la banca porta all'Assemblea dei soci di Maggio 2009 la proposta di una seconda sede distaccata nel Comune di Comacchio e precisamente a Porto Garibaldi. La banca vive in questi anni un momento di forte espansione territoriale ed una significativa crescita della compagine sociale.
2017
La proposta di adesione al Costituendo Gruppo Bancario Cooperativo di Cassa Centrale
L'Autoriforma del Credito Cooperativo, divenuta legge dello Stato nell'Aprile 2016, prevede per tutte le BCC italiane l'adesione obbligatoria ad un "Gruppo Bancario Cooperativo" controllato per il 51% dalle stesse BCC. Banca Centro Emilia espone ai suoi soci la sua proposta di adesione al costituendo Gruppo Bancario Cooperativo facente capo a Cassa Centrale che l'Assemblea approva all'unanimità avendo condiviso le motivazioni esposte e la continuità nel business.
Scopri tutte le tappe del percorso di creazione del nuovo Gruppo Cassa Centrale
2018
La fusione con il Credito Cooperativo Reggiano
La Banca si espande nel territorio reggiano attraverso l'incorporazione del Credito Cooperativo Reggiano. Le filiali diventano così 27 e la base sociale è composta da oltre 16.000 soci
2019
nasce il Gruppo Cassa Centrale
Il primo gennaio 2019 nasce il gruppo bancario Cooperativo di cui facciamo parte. Entra in vigore il nuovo Statuto Sociale ed il Regolamento Assembleare ed elettorale che recepisce la nostra appartenenza al Gruppo.
Oggi e domani
Le prossime sfide
L’obiettivo della riforma del Credito Cooperativo è ottenere un sistema più coeso ed efficiente, pur nell’autonomia delle singole banche. Il Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo nasce dall’impegno di Cassa Centrale Banca e di molte Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo di tutta Italia. La volontà è continuare a valorizzare il territorio attraverso un’offerta attenta alle persone, secondo logiche di mutualità, condivisione e autonomia.